Tipi di Filatura

È il metodo più comune di filatura delle fibre cotoniere. Coinvolge l'uso di un fuso rotante all'interno di un anello, le fibre vengono alimentate al fuso e torte per formare il filo, il prodotto finale è un filato poco peloso e molto regolare. 

La filatura a umido è un sistema di filatura pettinata ad anello, utilizzato prevalentemente per le fibre liberiane come il lino e la canapa. Il nastro processato sul filatoio è intriso di acqua, ciò permette di ammorbidire la fibra e di facilitarne la torsione. 

La filatura a secco è sempre un sistema di filatura ad anello, è utilizzata anch’essa per filare le fibre liberiane. In questo caso lo stoppino è asciutto e si possono filare sia fibre lunghe che corte.

Non un tipo di filatura, ma di ritorcitura o altre lavorazioni fatte su macchine speciali, che creano effetti unici sul filato, dovuti alla natura, al colore, al titolo ed alla torsione dei suoi componenti. Per ottenere questo tipo di filati si agisce su più fattori, quali la lunghezza, l’alimentazione, la tensione, la torsione o la spiralatura dei vari componenti.

La filatura pettinata a taglio laniero è caratterizzata da un lungo processo volto a parallelizzare le fibre, distenderle, ordinarle, miscelarle e uniformarle. Il filato pettinato viene impiegato generalmente per l’industria dell’abbigliamento.